.
c'era solo neve -
ora c'è la neve e un'impronta -
quanto prendo di mano non so -
va nuda anche nel freddo
non è certo pazza per questo -
trema
non come una foglia
nemmeno come un vetro -
trema come un animale
si avvicina si allontana
si ritira sotto un maglione -
non perde linee
né la strada della tasca -
ma sì che mangia
guarda come ha lucido il palmo.
.
"Il terrore di una linea retta nel momento in cui si rende conto di essere stata tracciata verso l'infinito." Charles Simic
martedì 31 gennaio 2012
venerdì 27 gennaio 2012
domenica 22 gennaio 2012
Sento tuto che tase
Piove drento al cuor,
bate sui copi l'aqua.
Sento tuto che tase,
che se sfalda e se 'lontana:
voçe care, robe care,
'desso e me fa star male
parché no' sento gnente...
Un gnente - de speranse
e de àneme - oblioso de tuto
'fà uno che canta.
Sento tutto che tace
Piove dentro il cuore,
batte sui coppi l'acqua.
Sento tutto che tace,
che si sfalda e si allontana:
voci care, care cose,
adesso mi fanno stare male
perché non sento niente...
Un niente - di speranze
e di anime -
oblioso di tutto
come uno che canta.
Renzo Favaron
da "Presenze e Conparse"
.
Piove drento al cuor,
bate sui copi l'aqua.
Sento tuto che tase,
che se sfalda e se 'lontana:
voçe care, robe care,
'desso e me fa star male
parché no' sento gnente...
Un gnente - de speranse
e de àneme - oblioso de tuto
'fà uno che canta.
Sento tutto che tace
Piove dentro il cuore,
batte sui coppi l'acqua.
Sento tutto che tace,
che si sfalda e si allontana:
voci care, care cose,
adesso mi fanno stare male
perché non sento niente...
Un niente - di speranze
e di anime -
oblioso di tutto
come uno che canta.
Renzo Favaron
da "Presenze e Conparse"
.
Iscriviti a:
Post (Atom)